La legge di Bilancio 2023 interviene in parziale modifica al decreto Semplificazioni sulla rilevanza fiscale della correzione degli errori contabili. La norma prevede una duplice declinazione ad onere dell’estensore a seconda del regime adottato di formazione contabile del documento di Bilancio e della presenza del presidio o meno della Revisore legale a tale manovra. E si applica agli errori contabili corretti a partire dall’esercizio in corso al 22 giugno 2022. Obbiettivo della modifica è evitare abusi od arbitraggi fiscali sgraditi. Qual è la difficile ed articolata applicazione del generale Principio di derivazione alla correzione degli errori contabili e quali sono i relativi riflessi civilistici e fiscali?
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