Con decreto del 10 febbraio 2017 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, il Ministero dell’Economia e delle finanze ha determinato la misura dell'accantonamento alla riserva obbligatoria e dell'accantonamento patrimoniale facoltativo per le fondazioni bancarie, relative all'esercizio 2016. Le misure restano invariate rispetto a quelle fissate per il 2015.
Ai fini della redazione del bilancio d'esercizio 2016 delle fondazioni bancarie, il decreto 10 febbraio 2017 del MEF stabilisce che l’accantonamento alla riserva obbligatoria è determinato, per l’esercizio 2016, nella misura del 20% dell'avanzo dell'esercizio, al netto dell’eventuale destinazione dell’avanzo di esercizio stesso alla copertura dei disavanzi pregressi.
Nei casi eccezionali in cui siano presenti disavanzi pregressi, il 25% dell’avanzo dell’esercizio è destinato prioritariamente alla copertura dei disavanzi pregressi.
Le fondazioni bancarie possono, con atto motivato, incrementare tale percentuale, considerate le esigenze di salvaguardare il patrimonio e di garantire continuità all'attività istituzionale.
Al solo fine di conservare il valore del patrimonio, le fondazioni bancarie possono effettuare, per il medesimo esercizio, con atto motivato, un accantonamento alla riserva per l’integrità del patrimonio in misura non superiore al 15% dell'avanzo dell'esercizio.
Tale accantonamento, tuttavia, non è consentito se i disavanzi pregressi non sono stati integralmente coperti.
Potrai accedere ai servizi riservati, iscriverti alle newsletter, scaricare contenuti, consultare le scadenze e aggiungerle al tuo calendario. Ma non solo, con la registrazione avrai subito anche un buono sconto del valore del 20% che potrai utilizzare per i tuoi acquisti su ShopWKI!