L’Ispettorato Nazionale del Lavoro si esprime riguardo la corretta procedura di emanazione dei provvedimenti di interdizione al lavoro delle lavoratrici madri in periodo successivo al parto con riferimento ai casi in cui sia necessario tutelare la salute di mamma e bambino, non potendo essere variate le mansioni ordinariamente svolte. Anche in questo caso i giorni di congedo obbligatorio ante partum non fruiti si aggiungono al termine della fruizione dei sette mesi decorrenti dalla data effettiva del part.
Contenuto riservato agli abbonati
Abbonati a IPSOA Quotidiano Premium
1 anno
€ 118,90
(€ 9,90 al mese)
Abbonati a IPSOA Quotidiano Premium
Primi 3 mesi
€ 19,90
poi € 35,90 ogni 3 mesi