La crisi economica dovuta alla pandemia da Covid-19 sta profondamente modificando l’approccio verso il contratto di lavoro a termine rispetto a quanto avvenuto ad opera del decreto Dignità. Un lavoro a tempo determinato non è di per sé un disvalore e la forte stretta regolamentare del 2018 rispetto all’utilizzo di questa tipologia di contratto ha creato non poche difficoltà alle aziende e ai professionisti, con impatti in termini di occupazione. In attesa di altre novità normative, un aiuto può arrivare dalla contrattazione collettiva ordinaria e di prossimità. Come?
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