I termini per la notifica degli avvisi di accertamento sono prolungati di 85 giorni; le ingiunzioni di pagamento che dovevano essere notificate entro il 31 dicembre del 2020 e del 2021 sono prorogate al 31 dicembre 2023, secondo anno successivo alla scadenza (31 agosto 2021) della sospensione dei termini di versamento disposta dalla normativa emergenziale. Le ingiunzioni non in scadenza nel 2021 e 2022, per le quali il termine di decadenza era pendente alla data dell’8 marzo 2020, sono invece prorogate di 542 giorni. Con nota del 2 novembre, l’IFEL ha fatto chiarezza sulla portata delle disposizioni del decreto Cura Italia che hanno sospeso i termini di notifica degli atti di accertamento e delle cartelle e ingiunzioni fiscali.
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