Fisco Dichiarazioni fiscali 2022

Opzione per il Patent box nel modello Redditi SC 2022

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Nel modello Redditi SC 2022 debutta il nuovo regime Patent box, riscritto dalla legge di Bilancio 2022. La scelta del contribuente dovrà essere comunicata “nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta al quale si riferisce”: pertanto, il contribuente potrà optare per il nuovo regime direttamente compilando, nel modello Redditi SC 2022, il rigo OP21; sarà inoltre tenuto a compilare il prospetto del quadro RS dedicato (righi da RS530 a RS532) indicando i dati delle spese agevolate. Le istruzioni del modello Redditi Società di capitali confermano che l’opzione decorre dal periodo d’imposta cui si riferisce la dichiarazione.
L’istituto del Patent box è stato modificato, da ultimo, dalla legge di Bilancio 2022 e le novità apportate sono entrate a tutto campo nei nuovi modelli Redditi. L’opzione per fruire della super deduzione prevista dal nuovo regime del Patent box, come precisato nel provvedimento attuativo dell’Agenzia delle Entrate n. 48243/2022, deve essere comunicata “nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta al quale si riferisce”.
Premesso che possono esercitare l’opzione i soggetti titolari di reddito d’impresa - indipendentemente dal tipo di contabilità adottata e dal titolo giuridico in virtù del quale avviene l’utilizzo dei beni - è confermato che l’opzione decorre dal periodo d’imposta cui si riferisce la dichiarazione.
Tutto è pronto: le società, con riferimento al modello Redditi SC 2022, potranno optare per il nuovo regime direttamente compilando il modello dichiarativo e, precisamente, esercitando l’opzione nel quadro OP al rigo OP21 e indicando i dati delle spese agevolate nel preposto quadro RS, nei righi da RS530 a RS532.
La compilazione del modello Redditi tiene conto di tutte le novità previste per il nuovo Patent box dalla legge di Bilancio 2022 che ha cambiato “veste” alla disciplina. Tra le altre modifiche apportate al nuovo Patent box, ecco quelle di maggior interesse:
- sale al 110% la maggiorazione fiscale dei costi di ricerca e sviluppo sostenuti in relazione a beni immateriali giuridicamente tutelabili;
- si restringe l’ambito dell’agevolazione applicabile a un numero minore di beni, cioè:
software protetto da copyright;
brevetti industriali;
disegni e modelli;
- viene modificata la decorrenza della nuova disciplina, stabilendo che le nuove norme si applicano alle opzioni esercitate con riguardo al periodo di imposta in corso alla data della loro entrata in vigore e ai successivi periodi di imposta.
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Si modifica il regime transitorio di passaggio dal vecchio al nuovo Patent box. Con riferimento al periodo d’imposta 2021 - più precisamente al periodo d’imposta in corso al 22 ottobre 2021 (data di entrata in vigore del D.L. n. 146/2021) - e ai successivi, non sono più esercitabili le opzioni previste dalla precedente disciplina (art. 1, commi da 37 a 45, legge n. 190/2014; art. 4, D.L. n. 34/2019).
Si dispone che il transito alla nuova disciplina venga consentito ai soggetti che hanno esercitato o che esercitino opzioni afferenti al vecchio regime del Patent box in relazione a periodi d’imposta antecedenti a quello in corso al 22 ottobre 2021.
Patent box
Regime opzionale di tassazione agevolata
Norme di riferimento
Nuovo regime
L’agevolazione prevede la maggiorazione fiscale del 110% dei costi di ricerca e sviluppo sostenuti in relazione a beni immateriali giuridicamente tutelabili.
L’agevolazione si applica a un numero minore di beni:
- software protetto da copyright;
- brevetti industriali;
- disegni e modelli.
Restano esclusi:
- i marchi d’impresa;
- i processi, le formule e le informazioni relativi a esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili
art. 6, D.L. n. 146/2021, come modificato dalla legge n. 234/2021
Precedente regime
L’agevolazione consiste nella maggiorazione del 90%, ai fini delle imposte sui redditi, dei costi di ricerca e sviluppo sostenuti in relazione a:
- software protetto da copyright;
- brevetti industriali;
- marchi d’impresa;
- disegni e modelli;
- processi, formule e informazioni relativi a esperienze acquisite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelabili
art. 1, commi 37-45, legge n. 190/2014, modificato nel tempo, in particolare dal D.L. n. 50/2017 e da ultimo dall’art. 4, D.L. n. 34/2019

Come optare per il nuovo Patent box?

Con il provvedimento attuativo n. 48243/2022, l’Agenzia delle Entrate illustra al punto 12 tutte le modalità di esercizio dell’opzione.
In primo luogo, precisa che l’opzione per il nuovo Patent box deve essere comunicata nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo di imposta al quale si riferisce.
Attenzione
Nel modello Redditi SC 2022 l’esercizio dell’opzione va effettuata nel quadro OP, sezione IV.
L’opzione sopraddetta:
- ha durata quinquennale;
- è irrevocabile;
- è rinnovabile.
Inoltre, l’esercizio dell’opzione rileva anche ai fini della determinazione del valore della produzione netta ai fini IRAP.
Con riferimento ai soggetti che hanno presentato, per il precedente regime Patent box, un’istanza di accesso alla procedura, o di rinnovo della stessa (di cui all’art. 31-ter, D.P.R. n. 600/1973), si specifica che essi possono esercitare l’opzione al nuovo Patent box previa comunicazione da trasmettersi, mediante PEC o raccomandata A/R, all’Ufficio presso il quale è pendente la procedura relativa al precedente regime Patent box, nella quale, con specifico riferimento all’istanza a suo tempo presentata, viene manifestata, in maniera irrevocabile, l’espressa volontà di rinunciare alla prosecuzione della procedura.
Attenzione
Nel modello Redditi SC 2022 tali soggetti, inoltre, dovranno compilare nel rigo OP21 sia la casella 3 (“Comunicazione”) che la casella 4 (“identificativo ruling”).
I soggetti non rientranti nel precedente caso che, avendo esercitato l’opzione Patent box, hanno esercitato anche l’opzione OD (oneri documentali) possono, invece, continuare a fruire del precedente regime Patent box fino alla sua naturale scadenza quinquennale.
Per tali soggetti non sussiste l’obbligo di esercitare le successive opzioni OD annuali.
I soggetti non rientranti nella previsione di cui ai precedenti punti, che intendono optare per il nuovo regime Patent box devono esprimere l’opzione nuovo Patent box e, a seguito di tale opzione, quella manifestata per il precedente regime Patent box si considera revocata.
I contribuenti non possono esercitare l’opzione PB di durata quinquennale di cui alla Legge di Stabilità 2015 neanche relativamente a beni complementari, a decorrere dal periodo d’imposta in corso al 28 dicembre 2021.

Come si compila il modello Redditi?

Le novità sin qui descritte legate al nuovo regime del Patent box impattano in modo significativo nei modelli Redditi 2022.
In particolare, con riferimento al modello Redditi SC 2022 le società dovranno indicare:
- nel quadro RF, tra le “Altre variazioni in diminuzione” (rigo RF55, codice 86) la maggiorazione del 110% dei costi di ricerca e sviluppo sostenuti in relazione a software protetto da copyright, brevetti industriali, disegni e modelli che siano dagli stessi soggetti utilizzati direttamente o indirettamente nello svolgimento della propria attività d’impresa;
- nel quadro OP, sezione IV: l’esercizio dell’opzione per poter usufruire della disciplina compilando il rigo OP21.
Il rigo OP21 va compilato nel seguente modo:
casella 1: va barrata per esercitare l’opzione;
casella 2: va barrata per comunicare il possesso della documentazione;
casella 3: riservata ai contribuenti che hanno esercitato opzioni ai sensi dell’art. 1, commi da 37 a 45, della legge di Stabilità 2015, per i periodi d’imposta antecedenti a quello in corso alla data di entrata in vigore del decreto, i quali possono scegliere, in alternativa al regime opzionato, di aderire al regime agevolativo di cui all’art. 6 del decreto, previa comunicazione da effettuare con la dichiarazione barrando la casella;
casella 4: in cui indicare il numero di protocollo di registrazione in ingresso dell’istanza di ruling, comunicato al contribuente nella dichiarazione di ammissibilità dell’istanza.
A_FIS_10062022_AZ_Greco_Redditi_PO_1
- nel quadro RS: la cui compilazione è necessaria da parte dei contribuenti che optano o comunicano, nel quadro OP, l’adesione al regime nuovo agevolativo del Patent box. I righi da compilare sono da RS530 a RS532 nei quali si dovranno fornire informazioni sulla classificazione dei beni in software protetto da copyright, brevetti industriali, disegni e modelli, che siano dagli stessi soggetti utilizzati direttamente o indirettamente nello svolgimento della propria attività d’impresa, sui costi di ricerca e sviluppo sostenuti in relazione ai predetti beni e per i quali si intende usufruire della maggiorazione del 110% dei relativi costi nel quadro RF. In particolare, va indicato:
colonna 1: il numero dei beni per i quali è esercitata l’opzione/comunicazione;
costi intra-muros: con l’ammontare delle spese sostenute per le attività di ricerca e sviluppo intra-muros, relative al proprio personale, agli ammortamenti delle proprie attrezzature e agli altri costi;
costi extra-muros: per le spese sostenute per finanziare progetti esterni oltre l’ammontare, occorre indicare il codice fiscale del fornitore.
comma 10-bis: accoglie le novità apportate dalla legge di bilancio 2022, in tema di “privativa industriale” in base alle quali si esclude l’applicazione della maggiorazione prima dell’ottavo periodo di imposta antecedente a quello nel quale l’immobilizzazione immateriale ottiene il predetto titolo. Nei righi da RS530 a RS532 si dovranno indicare distintamente i beni per i quali nel periodo d’imposta oggetto della dichiarazione si ottiene un titolo di privativa industriale riportando le informazioni richieste. In particolare, nei campi da 2 a 5 vanno indicati, cumulativamente, i costi sostenuti in vista della creazione di una o più delle immobilizzazioni immateriali negli otto periodi d’imposta precedenti e va barrata la casella “Comma 10-bis”.
A_FIS_10062022_AZ_Greco_Redditi_PO_2

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