Sul fatto che, anche dal versante acquisti, l’adempimento IVA in reverse charge possa rimanere analogico e distinto da quello elettronico dell’esterometro (pur potendo il secondo assorbire il primo) non vi dovrebbero essere dubbi: anche a decorrere dal 1° luglio 2022, non interverrà alcun obbligo di adottare il reverse charge in modalità elettronica bensì esclusivamente quello di trasmetterne i dati ai fini della comunicazione esterometro. Resta sempre in primo piano la questione delle tempistiche: servono soluzioni normative di equilibrio fra le esigenze dell’Agenzia delle Entrate e le difficoltà degli operatori a rispettare tempistiche che, da luglio, saranno del tutto inadeguate rispetto alla realtà operativa.
Contenuto riservato agli abbonati
Abbonati a IPSOA Quotidiano Premium
1 anno
€ 118,90
(€ 9,90 al mese)
Abbonati a IPSOA Quotidiano Premium
Primi 3 mesi
€ 19,90
poi € 35,90 ogni 3 mesi