Impresa In caso di composizione negoziata

Vendita d’azienda autorizzata dal tribunale: esiste la responsabilità fiscale dell’acquirente?

Condividi
Nel caso della composizione negoziata, qualora l’azienda venga ceduta all’esito delle trattative in base ad una delle soluzioni alternative individuate dall’art. 23 C.C.I.I., nessun particolare problema si pone in merito all’esclusione dalla solidarietà passiva dell’acquirente quando la cessione avviene nell’ambito degli strumenti di regolazione della crisi e dell’insolvenza o della liquidazione giudiziale. Ma se la cessione avviene invece in base all’autorizzazione del Tribunale rilasciata ai sensi dell’art. 22 C.C.I.I., non essendo certamente la composizione negoziata una procedura concorsuale, l’esclusione della solidarietà fiscale, che sembrerebbe logica ed equa, pare non potere essere contemplata. Cosa manca per fugare questo dubbio.

Contenuto riservato agli abbonati

Abbonati a IPSOA Quotidiano Premium
1 anno € 118,90 (€ 9,90 al mese)
Abbonati a IPSOA Quotidiano Premium
Primi 3 mesi € 19,90 poi € 35,90 ogni 3 mesi
Condividi

Potrebbero interessarti

Notizie e approfondimenti