Nel caso in cui, in un determinato periodo d’imposta, la duplice condizione pregiudiziale di accesso al regime CFC (livello di tassazione inferiore al 50% rispetto a quello italiano e percentuale di oltre 1/3 di passive income iscritti nel conto economico della controllata estera) non risulti integrata, il contribuente potrà fuoriuscire dal regime CFC optando, anche alternativamente, per la dimostrazione dell’esimente dell’attività economica o per il superamento delle condizioni riferite all’effective tax rate test e/o al passive income test previste dalla normativa di riferimento. Lo ha ribadito l’Agenzia delle Entrate con la circolare n. 29/E del 2022, superando di fatto le interpretazioni fornite con precedenti documenti di prassi.
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