Lavoro e Previdenza Esempi e casi pratici

TFR: dalla retribuzione utile per il calcolo al ruolo della contrattazione collettiva

Condividi
Il TFR è una forma di retribuzione differita dei lavoratori dipendenti costituita da tutte le indennità e somme la cui corresponsione avviene a fine anno o alla cessazione del rapporto di lavoro, nel caso di dimissioni, licenziamento per G.M.O., per giusta causa ovvero per decesso. L’importo effettivo è il risultato di un articolato procedimento previsto dall’art. 2120 del Codice civile. La legge riconosce, però, ai CCNL dei diversi settori la possibilità di regolamentare in modo diverso rispetto alla disciplina legale la nozione di retribuzione utile ai fini del calcolo del TFR. Che ruolo svolge nel dettaglio la contrattazione collettiva in questo ambito?

Contenuto riservato agli abbonati

Abbonati a IPSOA Quotidiano Premium
1 anno € 118,90 (€ 9,90 al mese)
Abbonati a IPSOA Quotidiano Premium
Primi 3 mesi € 19,90 poi € 35,90 ogni 3 mesi
Condividi

Potrebbero interessarti

Notizie e approfondimenti

Podcast

Permessi per donazione di sangue: come gestirli in busta paga

Debhorah Di Rosa - Consulente del lavoro in Ragusa

Patto di non concorrenza: c’è molta confusione. Affidiamoci alla giurisprudenza

Francesco Rotondi - Avvocato - LabLaw Studio Legale Rotondi & Partner

Referendum sul lavoro: perché sì e perché no

Paolo Stern - Consulente del lavoro - Nexumstp

Guide

ISEE: a cosa serve e come si calcola
Debhorah Di Rosa - Consulente del lavoro in Ragusa
Congedi familiari: quali sono, a chi spettano e a quali condizioni
Debhorah Di Rosa - Consulente del lavoro in Ragusa

Novità Editoriali