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Mutui a tasso variabile: misure su richiesta per affrontare l’incremento delle rate

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L’incremento dei tassi di riferimento della Banca Centrale Europea, a partire da luglio 2022, ha determinato un sostanziale aumento delle rate dei “mutui casa” a tasso variabile, con possibili difficoltà, per coloro che hanno scelto di sottoscrivere un mutuo a tasso variabile, a sostenerne il pagamento con regolarità. L’Associazione Bancaria Italiana con circolare del 19 luglio 2023, indica l’iniziativa intrapresa per affrontare l’incremento delle rate dei mutui a tasso variabile. Le misure saranno realizzate su richiesta e d’intesa con coloro che hanno scelto di sottoscrivere un mutuo a tasso variabile, senza nuovi oneri, secondo le possibilità operative delle singole banche e compatibilmente con i limiti imposti dalla regolamentazione europea e le condizioni anagrafiche dei soggetti beneficiari.

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