Offerta fuori sede di strumenti finanziari: nuove regole dal DDL competitività dei capitali

Nel disegno di legge competitività dei capitali si integrano le disposizioni del Testo Unico Finanziario che disciplinano l’offerta fuori sede di strumenti finanziari. In particolare, si ampliano i casi di esenzione dalla disciplina per quelle operazioni per cui non si ritiene sussistente un chiaro bisogno di protezione verso l’investitore. Per offerta fuori sede si intendono la promozione ed il collocamento presso il pubblico di strumenti finanziari e di servizi e attività di investimento in luogo diverso dalla sede legale o dalle dipendenze dell'emittente o del soggetto incaricato della promozione o del collocamento. A quali operazioni si estende l’esenzione? Con quali eccezioni?