Ai fini della rottamazione delle cartelle, sono considerati validi i versamenti effettuati entro martedì 5 dicembre, in considerazione dei cinque giorni di flessibilità aggiuntivi, previsti dalla legge, rispetto alla scadenza del 30 novembre 2023. Come ricordato dall'Agenzia delle Entrate-Riscossione, nel caso in cui il pagamento non venga eseguito, sia effettuato oltre il termine ultimo o sia di ammontare inferiore rispetto all’importo previsto, verranno meno i benefici della definizione agevolata e quanto già corrisposto sarà considerato a titolo di acconto sul debito residuo.
Con un comunicato stampa del 1° dicembre, sulla
rottamazione delle cartelle, l'Agenzia delle Entrate-Riscossione ricorda che c’è ancora qualche giorno a disposizione dei contribuenti per pagare la seconda rata della rottamazione quater: saranno infatti considerati va
lidi i
versamenti effettuati entro martedì 5 dicembre, in considerazione dei cinque giorni di flessibilità aggiuntivi, previsti dalla legge, rispetto alla
scadenza del 30 novembre 2023.
Nel caso in cui il pagamento non venga eseguito, sia effettuato oltre il termine ultimo o sia di ammontare inferiore rispetto all’importo previsto, verranno meno i benefici della definizione agevolata e quanto già corrisposto sarà considerato a titolo di acconto sul debito residuo.
Per il versamento deve essere utilizzato il modulo allegato alla comunicazione delle somme dovute che riporta la data del 30 novembre 2023.
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