È infondato il ricorso della Regione autonoma Valle d’Aosta contro le disposizioni della legge di Bilancio 2023 che hanno istituito e disciplinato, senza assegnare alla Regione il relativo gettito percepito nel suo territorio, un contributo di solidarietà temporaneo a carico dei soggetti che esercitano determinate attività nel settore dell’energia. Lo ha affermato la Corte Costituzionale con la sentenza n. 27 del 2024, con cui ha evidenziato che deve essere certamente esclusa la possibilità di un’interpretazione estensiva o analogica, come implicitamente vorrebbe il ricorso regionale, delle disposizioni che compongono il sistema di finanziamento della Regione.
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