La Corte di Giustizia UE, nella sentenza del 7 novembre 2024 relativa alla causa C-126/23, dichiara che un regime nazionale che esclude automaticamente taluni familiari dal beneficio di qualsiasi indennizzo da parte dello Stato italiano, a causa dell’insolvenza dell’autore di tale omicidio, del danno da essi subito per il fatto commesso da quest’ultimo, per il solo fatto che siano presenti altri familiari, senza tenere conto di altre considerazioni non può dare luogo a un «indennizzo equo ed adeguato». Occorre infatti tenere conto, oltre che dei vincoli familiari, anche di altri elementi, come l'entità del danno subito dai familiari esclusi.
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