Con riferimento al congedo parentale, il datore di lavoro, in quanto soggetto che anticipa nel cedolino paga le indennità spettanti ai lavoratori tutelati dall’INPS, deve prestare la massima attenzione al computo dei periodi di spettanza di questo istituto. L’applicazione delle regole di calcolo previste dalla legge, infatti, si complica nel caso in cui, come accade nel mese di dicembre, il congedo sia intervallato da ferie o festività senza che ci sia ripresa dell’attività lavorativa tra i vari periodi di assenza del dipendente. Cosa prevedono le specifiche norme in materia al riguardo? Secondo quali modalità può essere usufruito il congedo parentale? Com’è giusto procedere?
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