Con la sentenza C-527/23 del 12 dicembre 2024, la Corte di Giustizia UE ha chiarito che non è possibile negare il beneficio del diritto alla detrazione dell’IVA assolta a monte, versata da un soggetto passivo all’atto dell’acquisto di servizi presso altri soggetti passivi facenti parte di uno stesso gruppo di società, con la motivazione che tali servizi sarebbero stati contemporaneamente forniti ad altre società di tale gruppo e che il loro acquisto non sarebbe stato necessario o opportuno, quando è stabilito che detti servizi sono utilizzati a valle da tale soggetto passivo ai fini delle proprie operazioni soggette ad imposta.
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