L'introduzione, nella
classificazione ATECO 2025, del codice 96.99.92 per i “Servizi di incontro ed eventi simili” riguarda anche le attività connesse alla prostituzione, che - pur non essendo penalmente vietata - solleva interrogativi sull’equilibrio tra riconoscimento fiscale e illiceità penale. Un codice che, da un lato, può finalmente garantire diritti e tutele ai sex worker, ma che, dall’altro, rischia di scontrarsi con i divieti sanciti dalla legge Merlin. Un tema che impone un urgente chiarimento normativo, prima che la “liquidità” amministrativa superi il limite del tollerabile e della legittimità.
Ascolta il podcast di Marco Cramarossa.
Copyright © - Riproduzione riservata
Per accedere a tutti i contenuti senza limiti abbonati a
IPSOA Quotidiano Premium
1 anno
€ 118,90
(€ 9,90 al mese)
Primi 3 mesi
€ 19,90
poi € 35,90 ogni 3 mesi