Bonus 100 euro
L'articolo 1, D.L. 5 febbraio 2020, n. 3 conv. con legge 2 aprile 2020, n. 21, sostituisce il bonus di 80 euro con un nuovo trattamento integrativo di 100 euro, erogato in busta paga ai titolari di redditi da lavoro dipendente non superiori a 28.000 euro.
Evoluzione della normativa
Il “bonus Renzi”, introdotto dall’articolo 1 del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, era un credito di imposta nella misura di 80 euro mensili, per il solo 2014.
L’importo del credito era di 640 euro per i possessori di reddito complessivo non superiore a 24.000 euro; in caso di superamento del predetto limite di 24.000 euro, il credito decresceva fino ad azzerarsi al raggiungimento di un livello di reddito complessivo pari a 26.000 euro.
L’articolo 1, commi da 12 a 15 legge 23 dicembre 2014, n. 190, ha reso strutturale il credito di imposta riconoscendolo per un importo di 960 euro in caso di reddito complessivo non superiore a 24.000 euro, fino a decrescere e azzerarsi al raggiungimento di un livello di reddito pari a 26.000 euro.
L'articolo 1 DL 5 febbraio 2020, n. 3 conv. con legge 2 aprile 2020, n.21, sostituisce il bonus di 80 euro con un nuovo trattamento integrativo di 100 euro (600 euro per l'anno 2020 e 1.200 a decorrere dal 2021), erogato in busta paga ai titolari di redditi da lavoro dipendente non superiori a 28.000 euro.
Il bonus è stato successivamente prorogato con termini e modalità differenti negli anni.
Beneficiari del bonus
- reddito da pensione e gli assegni equiparati;
- compensi percepiti dai lavoratori soci delle cooperative;
- indennità e i compensi percepiti a carico di terzi dai lavoratori dipendenti per incarichi svolti in relazione a tale qualità;
- somme da chiunque corrisposte a titolo di borsa di studio, premio o sussidio per fini di studio o addestramento professionale;
- redditi derivanti da rapporti di collaborazione coordinata e continuativa;
- remunerazioni dei sacerdoti;
- prestazioni pensionistiche complementari;
- compensi per lavori socialmente utili.
Sono inclusi anche i lavoratori delle Forze dell’Ordine.
Esclusioni
Sono esclusi:
- i contribuenti "incapienti";
- i contribuenti che, pur avendo un'imposta lorda "capiente", sono titolari di un reddito complessivo superiore a euro 28.000.
Utilizzo del bonus
Il bonus è un credito Irpef attribuito in via automatica dal datore di lavoro in busta paga.