Commercialisti ed esperti fiscali
Il dottore commercialista è un professionista intellettuale che svolge attività di servizio e consulenza verso imprese e clienti privati in materia di adempimenti fiscali e contabili, diritto societario, diritto fallimentare e del lavoro. Per poter svolgere la professione di dottore commercialista ed esperto contabile è necessario aver superato l’esame di Stato, preceduto da un periodo di tirocinio, a cui deve seguire l'iscrizione in un apposito albo professionale.
Codice attività ATECO 2007:
69.20.11 - Servizi forniti da dottori commercialisti; 69.20.12 - Servizi forniti da ragionieri e periti commerciali; 69.20.13 - Servizi forniti da revisori contabili, periti, consulenti ed altri soggetti che svolgono attività in materia di amministrazione, contabilità e tributi
La professione del commercialista
I dottori commercialisti ed esperti contabili hanno una competenza specifica in economia aziendale e diritto d'impresa e, comunque, nelle materie economiche, finanziarie, tributarie, societarie ed amministrative. Tra i compiti del commercialista si segnalano:
a) l'amministrazione e la liquidazione di aziende, di patrimoni e di singoli beni;
b) le perizie e le consulenze tecniche;
c) le ispezioni e le revisioni amministrative;
d) la verifica ed ogni altra indagine in merito all'attendibilità di bilanci, di conti, di scritture e di ogni altro documento contabile delle imprese ed enti pubblici e privati, anche in adempimento delle disposizioni antiriciclaggio;
e) i regolamenti e le liquidazioni di avarie;
f) le funzioni di sindaco e di revisore in società commerciali, enti non commerciali ed enti pubblici.
Esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione
Gli esami di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione consistono in:
1) prove scritte: svolgimento di due temi scelti dalla commissione rispettivamente in ciascuno dei due seguenti gruppi di materie:
a) materie aziendali: ragioneria generale ed applicata; revisione aziendale; tecnica industriale e commerciale; tecnica bancaria; tecnica professionale; finanza aziendale (gestione finanziaria e calcoli finanziari);
b) materie giuridiche: diritto privato; diritto commerciale; diritto fallimentare; diritto tributario; elementi di diritto del lavoro e della previdenza sociale;
2) prova orale: diretta all'accertamento delle conoscenze teoriche del candidato e delle sue capacità di applicarle a specifici casi concreti nelle seguenti materie, oltre che in quelle oggetto delle prove scritte: informatica; sistemi informativi; economia politica; matematica; statistica.
Tirocinio dottore commercialista
Per poter sostenere l’esame di Stato è necessario svolgere un periodo di tirocinio di 18 mesi.
A partire dal 2017, il praticante commercialista può svolgere un semestre di tirocinio tramite corso di formazione in alternativa al tirocinio svolto presso lo studio. In dettaglio, i tirocinanti potranno svolgere un semestre di tirocinio tramite corso di formazione in alternativa al tirocinio svolto presso lo studio. Attualmente sono previsti solo corsi di formazione integrativi, nel senso che le ore destinate alla frequenza dei corsi si aggiungono alle ore settimanali di svolgimento del tirocinio presso lo studio.
Albo dottori commercialisti
Per esercitare la professione occorre essere iscritto nell’apposito albo dottori commercialisti. L'Albo è diviso in due Sezioni, denominate rispettivamente:
1) Sezione A - Commercialisti;
2) Sezione B - Esperti contabili.
L’albo unico ha eliminato i vecchi albi dei dottori commercialisti e dei ragionieri e periti commerciali, unificandoli sotto un unico ordinamento. Pertanto, non esiste più il titolo di ragioniere commercialista.
Per l'iscrizione all’albo nella sezione A - Commercialisti occorre:
a) una laurea nella classe delle lauree specialistiche (magistrale) in scienza dell'economia (64/S), ovvero nella classe delle lauree specialistiche (magistrale) in scienze economico-aziendali (84/S), ovvero delle lauree rilasciate dalle facoltà di economia;
b) avere superato l'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di dottore commercialista, secondo le norme vigenti all'epoca in cui l'esame è stato sostenuto.
Per l'iscrizione all’albo nella sezione B - Esperti contabili occorre:
a) una laurea nella classe delle lauree in scienze dell'economia e della gestione aziendale o nella classe delle lauree in scienze economiche;
b) avere superato l'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione, secondo le norme ad esso relative.
Per diventare commercialista sono previsti anche alcuni requisiti morali e cioè:
- essere cittadino italiano, ovvero cittadino di uno Stato membro dell'Unione europea o di uno Stato estero a condizione di reciprocità;
- godere il pieno esercizio dei diritti civili;
- essere di condotta irreprensibile;
- avere la residenza o il domicilio professionale nel circondario in cui è costituito l'Ordine cui viene richiesto il trasferimento o l'iscrizione;
- non aver riportato, con sentenza definitiva, condanne a pene che darebbero luogo alla radiazione dall'Albo.
A seconda dell’iscrizione nella Sezione A o B dell’albo cambiano anche le competenze e in ciò consiste la differenza tra esperto contabile e dottore commercialista.
Cassa di previdenza per commercialisti
I dottori commercialisti ed esperti contabili devono essere iscritti in apposite casse previdenziali. Infatti, esiste una cassa commercialisti (CNAPDC) e una cassa ragionieri (CNPR).
- Dottori commercialisti ed esperti contabili, Inquadramento
- Albo dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili - Iscrizione, Approfondimento
- Cassa Dottori Commercialisti - CNAPDC - Iscrizione, Approfondimento
- Cassa Ragionieri - CNPR - Iscrizione, Approfondimentoi