Il lavoratore autonomo è colui che si obbliga a compiere un’opera o un servizio con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti di un committente, ricevendo in cambio un corrispettivo.

Liberi professionisti

Si considera lavoratore autonomo colui che si obbliga a compiere dietro un corrispettivo un'opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente. Ai fini previdenziali, i liberi professionisti, cioè coloro che svolgono un'attività autonoma senza vincolo di subordinazione, si distinguono in professionisti: con albo e cassa; con albo ma senza cassa; senza albo e cassa.

Quali sono le caratteristiche del lavoro autonomo?

Le caratteristiche del lavoro autonomo possono essere così riassunte: nessun vincolo di subordinazione tra prestatore e committente; obbligo per il prestatore di realizzare l'opera o il servizio stabilito nel contratto; assunzione del rischio, in capo al prestatore, connesso all'esecuzione dell'opera/servizio; esecuzione della prestazione in completa autonomia, finalizzata al compimento dell'opera o del servizio nel rispetto di quanto definito nel contratto; corrispettivo della prestazione denominato "compenso/onorario" e non "retribuzione" e non legato esclusivamente al tempo impiegato ma al risultato finale.

Cos’è il contratto d'opera?

Il contratto d'opera rappresenta la forma tipica del rapporto di lavoro autonomo ed è il contratto attraverso il quale una persona si obbliga a compiere, verso un corrispettivo, un'opera o un servizio, con lavoro prevalentemente proprio e senza vincolo di subordinazione nei confronti del committente.

Cos’è il contratto d'opera intellettuale?

Un'ipotesi particolare di contratto d'opera è il contratto d'opera intellettuale, relativo alle prestazioni fornite da professionisti iscritti in appositi albi o elenchi tenuti da ordini professionali riconosciuti dalla legge. La specialità di questa tipologia di contratto si rivede nel diverso tipo di obbligazione (di mezzi e non di risultato) e nella speciale diligenza rafforzata richiesta al professionista nell'esecuzione dell'incarico.

Jobs Act del lavoro autonomo

Con la L. n. 81/2017 sono state introdotte nel nostro ordinamento alcune misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale che si applicano a tutti i rapporti di lavoro autonomo che si concretizzano in contratti d'opera e in contratti d'opera intellettuali.

Equo compenso per i professionisti

La L. n. 49/2023 introduce disposizioni in materia di equo compenso delle prestazioni professionali, stabilendo che per equo compenso si intende la corresponsione di un compenso proporzionato alla quantità e alla qualità del lavoro svolto, al contenuto e alle caratteristiche della prestazione professionale, nonché conforme ai compensi previsti dalla normativa di riferimento.

Incaricati alle vendite a domicilio

L’“incaricato alla vendita diretta a domicilio” è colui che, con o senza vincolo di subordinazione, promuove, direttamente o indirettamente, la raccolta di ordinativi di acquisto presso privati consumatori per conto di imprese esercenti la vendita diretta a domicilio.

Chi può esercitare l’attività di incaricato alle vendite a domicilio?

L'attività di promozione, diretta o indiretta, e di raccolta di ordinativi di acquisto presso privati consumatori per conto di imprese esercenti la vendita diretta a domicilio può essere esercitata da incaricati con o senza vincolo di subordinazione.

Come viene conferito l’incarico alla vendita diretta a domicilio?

L'incarico alla vendita diretta a domicilio senza vincolo di subordinazione deve essere conferito per iscritto e l'atto deve contenere anche: il diritto dell'incaricato di recedere dall'incarico inviando all'impresa affidante una comunicazione, entro 10 giorni lavorativi dalla stipula dell'atto scritto; il diritto dell'incaricato, in tutte le altre ipotesi di cessazione del rapporto con l'impresa affidante, alla restituzione e, entro 30 giorni, alla rifusione del prezzo dei beni e dei materiali integri eventualmente posseduti in misura non inferiore al 90% del costo originario; la misura delle provvigioni e le modalità di corresponsione.

Rapporto fra impresa affidante e incaricato alla vendita diretta a domicilio

Nell'esecuzione dell'incarico, il lavoratore deve attenersi alle modalità e alle condizioni generali di vendita stabilite dall'impresa affidante e, salvo espressa autorizzazione scritta, non ha la facoltà di riscuotere il corrispettivo degli ordinativi di acquisto. Il compenso dell'incaricato alla vendita diretta a domicilio che sia lavoratore autonomo (quindi, senza vincolo di subordinazione) è costituito dalle provvigioni sugli affari che, accettati, hanno avuto regolare esecuzione.

Quali forme di vendita sono vietate?

Sono vietate la promozione e la realizzazione di attività e di strutture di vendita nelle quali l'incentivo economico primario dei componenti la struttura si fonda sul mero reclutamento di nuovi soggetti piuttosto che sulla loro capacità di vendere o promuovere la vendita di beni o servizi determinati direttamente o attraverso altri componenti la struttura. Sono previste sanzioni sia economiche che non per coloro che esercitano forme di vendita vietate.