I piani individuali di risparmio (c.d. Pir) sono strumenti di investimento che vengono costituiti destinando somme o valori ad un rapporto di custodia o di amministrazione o di gestione di portafoglio o altro “stabile rapporto” presso un intermediario abilitato.

Agevolazioni dei Pir

Gli investimenti in piani di risparmio a lungo termine (Pir), a determinate condizioni e ove effettuati da determinati soggetti, usufruiscono di un regime fiscale agevolato, che consiste, a seconda dei casi, nell’esenzione dei proventi dalle imposte dirette, o dell’esenzione dall'imposta sulle successioni e donazioni per il trasferimento mortis causa degli strumenti finanziari detenuti nel piano, o ancora nella possibilità di dedurre le perdite sui Pir.

Vincoli e condizioni per usufruire del regime agevolato

Per l’applicazione del regime fiscale agevolato bisogna rispettare determinate condizioni:

1) Limiti di investimento

2) l’obbligo di detenere gli investimenti nel Pir per almeno 5 anni; 

3) l’obbligo di investimento di almeno il 70% delle risorse complessive in strumenti finanziari di imprese radicate in Italia

4) divieto di investimento in strumenti emessi da soggetti residenti in Stati non collaborativi;

5) limite di concentrazione per cui non più di una determinata percentuale può essere investita in strumenti finanziari emessi o stipulati con lo stesso soggetto o con altra società appartenente al medesimo gruppo, nonché in depositi e in conti correnti, bancari e postali;

6) unicità del Pir per cui (per i PIR ordinari) non è consentito (salve eccezioni) essere titolari contemporaneamente di più Pir o essere contitolari di uno stesso Pir.