La notifica di un atto impositivo nei confronti di un contribuente estero può regolarmente essere effettuata presso il rappresentante fiscale nominato in Italia da parte dell’impresa non residente. Lo ha chiarito la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 29136 del 20 ottobre 2021, nella quale viene richiamata la normativa domestica prevista in tema di notifica di atti tributari. La cooperazione internazionale tra i vari Stati, attuata nell’ottica di contrastare fenomeni di pianificazione fiscale aggressiva, consente alle Autorità fiscali italiane di notificare atti impositivi nei confronti di contribuenti esteri per i quali, nel corso di una qualsiasi attività di accertamento, emergano situazioni fiscalmente rilevanti nel peculiare contesto della fiscalità internazionale.
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