Fisco Dall’Agenzia delle Entrate

Sistema Tessera sanitaria: prorogati i termini per l’invio delle spese

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L’opposizione all’utilizzo delle spese sanitarie per l’elaborazione della dichiarazione precompilata 2022 può essere esercitata fino all’8 febbraio 2022, anziché fino al 31 gennaio, con riferimento ai dati aggregati relativi ad una o più tipologie di spesa, mediante apposita comunicazione all’Agenzia delle entrate, e dal 16 febbraio 2022 al 15 marzo 2022, anziché dal 9 febbraio all’8 marzo, in relazione ad ogni singola voce di spesa, accedendo direttamente all’area autenticata del sito web del Sistema Tessera Sanitaria. Lo ha previsto l’Agenzia delle Entrate con provvedimento del 28 gennaio 2022, con cui ha ricordato che è stata prorogata di 8 giorni la scadenza del 31 gennaio 2022 prevista per la trasmissione al Sistema Tessera Sanitaria delle spese sanitarie relative al secondo semestre del 2021, senza impatti sul calendario della campagna dichiarativa 2022.
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il provvedimento n. 28825 del 28 gennaio 2022 in tema di proroga dei termini per l’utilizzo, ai fini della dichiarazione dei redditi precompilata 2022, dei dati delle spese sanitarie messi a disposizione dal Sistema Tessera sanitaria.
L’articolo 3, comma 2, del decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175, dispone che l’Agenzia delle entrate, ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi, può utilizzare i dati delle prestazioni sanitarie.
L’articolo 3, comma 3, del citato decreto legislativo n. 175 del 2014 individua i soggetti tenuti alla trasmissione al Sistema Tessera Sanitaria dei dati delle prestazioni sanitarie ai fini della elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata.
Con decreti del Ministro dell’Economia e delle Finanze è stata ampliata la platea dei soggetti obbligati alla trasmissione telematica dei dati delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria. In attuazione di tali disposizioni sono stati emanati appositi provvedimenti del direttore dell’Agenzia delle entrate che hanno disciplinato le modalità tecniche di utilizzo dei dati delle spese sanitarie messe a disposizione dal Sistema Tessera Sanitaria.
Il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate n. 115304 del 6 maggio 2019 ha previsto che, a partire dall’anno d’imposta 2019, il Sistema Tessera Sanitaria mette a disposizione dell’Agenzia delle entrate i dati consolidati relativi alle spese sanitarie sostenute nel periodo d’imposta precedente e ai relativi rimborsi effettuati nell’anno precedente a partire dal 9 marzo di ciascun anno successivo al periodo d’imposta di riferimento.
L’articolo 7, comma 1, del decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze 19 ottobre 2020, come modificato dai decreti del Ministero dell’Economia e delle Finanze del 29 gennaio 2021 e del 23 luglio 2021, ha stabilito che l’invio al Sistema Tessera Sanitaria dei dati delle spese sanitarie sia effettuato entro il 30 settembre 2021, per le spese sostenute nel primo semestre 2021, ed entro il 31 gennaio 2022, per le spese sostenute nel secondo semestre 2021.
Con riferimento alle spese riferite al secondo semestre 2021, con nota del 26 gennaio 2022 una significativa associazione di categoria ha rappresentato che gli operatori, a causa del perdurare dell’emergenza sanitaria, hanno incontrato delle difficoltà nel rispettare la scadenza prevista per la trasmissione dei dati al Sistema Tessera Sanitaria e ha quindi richiesto una proroga di qualche giorno.
Pertanto, anche se le difficoltà segnalate non derivano da aspetti tecnici, considerato che la mancata trasmissione dei dati inciderebbe negativamente sulla completezza delle informazioni da riportare nella dichiarazione dei redditi precompilata, d’intesa con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, è stata prorogata di 8 giorni la scadenza del 31 gennaio 2022 prevista per la trasmissione al Sistema Tessera Sanitaria delle spese sanitarie relative al secondo semestre del 2021, senza impatti sul calendario della campagna dichiarativa 2022.
Con decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze, quindi, è previsto che il termine per la trasmissione dei dati delle spese sanitarie riferite al secondo semestre 2021 al Sistema Tessera Sanitaria sia rinviato dal 31 gennaio all’8 febbraio 2022. Tale proroga si intende riferita alla trasmissione dei dati delle spese sanitarie da parte di tutti i soggetti tenuti a tale adempimento in base alla normativa vigente.
Conseguentemente, al fine di non alterare il sistema di tutela della privacy approvato, slitta anche la data entro la quale i contribuenti potranno comunicare la propria opposizione all’utilizzo delle spese sanitarie sostenute nell’anno 2021 per l’elaborazione della dichiarazione precompilata.
Con il nuovo provvedimento sono previste delle deroghe ai termini individuati dal provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate n. 115304 del 6 maggio 2019, per consentire agli assistiti di esercitare la propria opposizione all’utilizzo delle spese sanitarie per l’elaborazione della dichiarazione precompilata 2022.
In particolare l’opposizione può essere esercitata fino all’8 febbraio 2022 (anziché fino al 31 gennaio), con riferimento ai dati aggregati relativi ad una o più tipologie di spesa, mediante apposita comunicazione all’Agenzia delle entrate, e dal 16 febbraio 2022 al 15 marzo 2022 (anziché dal 9 febbraio all’8 marzo), in relazione ad ogni singola voce di spesa, accedendo direttamente all’area autenticata del sito web del Sistema Tessera Sanitaria.
Infine, con il presente provvedimento viene spostato dal 9 marzo 2022 al 16 marzo 2022, il termine a partire dal quale il Sistema Tessera Sanitaria mette a disposizione dell’Agenzia delle entrate i dati delle spese sanitarie 2021 e dei relativi rimborsi.
A cura della Redazione

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