Per l'accesso al Fondo per l'adeguamento dei prezzi per opere non finanziate, in tutto o in parte, con risorse PNRR/PNC con riferimento ai SAL dei lavori eseguiti dal 1° gennaio 2022 al 31 luglio 2022, dal 1° agosto fino al 31 agosto 2022 è possibile inviare apposita richiesta utilizzando la piattaforma raggiungibile al link https://adeguamentoprezziart26b.mit.gov.it/ e compilando, per ciascun intervento, un modulo informativo da sottoscrivere e trasmettere secondo le modalità indicate nella piattaforma. E’ quanto disposto dal decreto 27 luglio 2022 del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 23 agosto 2022 n. 196.
Nella Gazzetta Ufficiale del 23 agosto 2022 n. 196 è stato pubblicato il decreto 27 luglio 2022 del Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili riguardante la modalità di accesso al Fondo per l'adeguamento dei prezzi di cui all'articolo 1-septies, comma 8, del DL n. 73 del 2021, e successive modifiche, con riferimento ai SAL dei lavori eseguiti dal 1° gennaio 2022 al 31 luglio 2022.
Il decreto è stato emanato per disciplinare le modalità di utilizzo del Fondo per l'adeguamento dei prezzi per le finalità di cui all’art. 26, comma 4, lettera b) del DL 50 del 2022, ossia opere non finanziate, in tutto o in parte, con risorse PNRR/PNC, con riferimento agli stati di avanzamento concernenti le lavorazioni eseguite e contabilizzate dal direttore dei lavori ovvero annotate, sotto la responsabilità dello stesso, nel libretto delle misure dal 1° gennaio 2022 e fino al 31 luglio 2022, garantendo la parità di accesso per la piccola, media e grande impresa di costruzione, nonchè la proporzionalità, per gli aventi diritto, nell'assegnazione delle risorse.
Nello specifico, il fondo è stato ripartito prevedendo 260.000.000,00 per la categoria piccola impresa, euro 255.000.000,00 per la categoria media impresa e ad euro 255.000.000,00 per la categoria grande impresa.
L'accesso al Fondo per opere non finanziate, in tutto o in parte, con risorse PNRR/PNC in relazione agli appalti pubblici di lavori, ivi compresi quelli affidati a contraente generale, aggiudicati sulla base di offerte con termine finale di presentazione entro il 31 dicembre 2021, è consentito ai soggetti individuati dalla normativa per i lavori realizzati ovvero affidati dagli stessi, solo in caso di insufficienza, ai fini della copertura dei maggiori importi derivanti dall'applicazione del comma 1 del citato art. 26, delle seguenti risorse:
-risorse appositamente accantonate per imprevisti nel Quadro economico dell'intervento, nei limiti del 50 per cento e fatte salve le somme relative agli impegni contrattuali già assunti;
-eventuali ulteriori somme a disposizione della medesima stazione appaltante e stanziate annualmente relativamente allo stesso intervento;
-somme derivanti da ribassi d'asta, qualora non ne sia prevista una diversa destinazione sulla base delle norme vigenti;
-somme disponibili relative ad altri interventi ultimati di competenza della medesima stazione appaltante e per i quali siano stati eseguiti i relativi collaudi ed emanati i certificati di regolare esecuzione, nel rispetto delle procedure contabili della spesa e nei limiti della residua spesa autorizzata disponibile alla data di entrata in vigore del DL n. 50 del 2022.
Per l'accesso al Fondo a partire dal 1° agosto 2022 ed entro il termine del 31 agosto 2022, è possibile inviare apposita richiesta utilizzando la piattaforma raggiungibile al link https://adeguamentoprezziart26b.mit.gov.it/ e compilando, per ciascun intervento, un modulo informativo da sottoscrivere e trasmettere secondo le modalità indicate nella medesima piattaforma.
Nell'ambito della ripartizione del Fondo, la Direzione generale per la regolazione dei contratti pubblici e la vigilanza sulle grandi opere, sulla base dei dati e delle informazioni fornite assegna le risorse, con riguardo alle richieste di accesso al Fondo ammissibili, in ragione dell'importo complessivo degli stati di avanzamento lavori cui si riferiscono le suddette richieste, ripartiti per piccola, media e grande impresa.
A cura della Redazione
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