Finanziamenti Incertezze interpretative da risolvere

Titolarità del bonus energia tra requisiti formali e utilizzo effettivo: un confine ancora incerto

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Nel corso del 2022 sono stati riconosciuti alle imprese contributi straordinari, sotto forma di crediti d’imposta su base trimestrale, da utilizzare a parziale compensazione dei maggiori costi sostenuti per l’acquisto dell’energia. La norma, però, porta con sé incertezze interpretative: presuppone infatti che vi sia perfetta coincidenza tra il soggetto in capo al quale sussistono i requisiti formali previsti per l’accesso al credito e il soggetto che utilizza l’energia nell’ambito della propria attività. Restano così prive di regolamentazione tutte quelle ipotesi, affatto remote, in cui sussiste un disallineamento tra l’intestatario del POD, il soggetto che sostiene i costi d’acquisto e l’impresa che utilizza concretamente l’energia nell’ambito del processo produttivo. Quale possibile soluzione?

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