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Emergenza e ricostruzione: le nuove misure del decreto Alluvioni e bradisismo Campi Flegrei

Redazione IPSOA Quotidiano

Pubblicato il 09/05/2025

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È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 104 del 7 maggio 2025, il D.L. 7 maggio 2025, n. 65, recante ulteriori disposizioni urgenti per affrontare gli straordinari eventi alluvionali verificatisi nei territori di Emilia-Romagna, Toscana e Marche e gli effetti del fenomeno bradisismico nell'area dei Campi Flegrei, nonché disposizioni di carattere finanziario in materia di protezione civile.

È stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 104 del 7 maggio 2025, il D.L. 7 maggio 2025, n. 65 recante ulteriori disposizioni urgenti per affrontare gli straordinari eventi alluvionali verificatisi nei territori di Emilia-Romagna, Toscana e Marche e gli effetti del fenomeno bradisismico nell'area dei Campi Flegrei, nonché disposizioni di carattere finanziario in materia di protezione civile.

Tra le disposizioni principali vi sono:

- l’estensione dell’ambito territoriale e temporale delle misure già previste dal D.L. n. 61/2023 anche agli eventi alluvionali del settembre-ottobre 2024 nei territori delle Marche, Emilia Romagna e Toscana;

- il rafforzamento della struttura commissariale e l’introduzione di procedure semplificate per la ricostruzione privata e pubblica;

- l’istituzione di un programma straordinario di interventi contro il dissesto idrogeologico con un fondo dedicato da 1 miliardo di euro per il periodo 2027-2038;

- misure fiscali e contributive straordinarie a sostegno dei soggetti colpiti dal fenomeno bradisismico nei Campi Flegrei. Tra queste sono da evidenziare:

1. la sospensione dei termini dei versamenti tributari (escluse accise e dazi doganali), contributivi e assicurativi dal 13 marzo al 31 agosto 2025;

2. la sospensione delle ritenute alla fonte e delle trattenute sulle addizionali comunali e regionali IRPEF operate dai sostituti d’imposta;

3. la sospensione degli obblighi di pagamento relativi a cartelle esattoriali, ingiunzioni fiscali e atti della riscossione, anche per soggetti privati o enti locali;

4. la proroga dei versamenti sospesi al 10 dicembre 2025, senza sanzioni o interessi;

5. la sospensione degli adempimenti nei rapporti di lavoro e verso le amministrazioni pubbliche, inclusi consulenti e CAF;

6. la sospensione dei pagamenti di mutui e finanziamenti per immobili residenziali e strumentali all’attività economica danneggiati o sgomberati.