Metaverso per le imprese: come il virtuale ne accresce il valore
Nei primi cinque mesi del 2022, le stime dicono che le grandi aziende hanno investito oltre 120 miliardi di dollari nel metaverso, più del doppio rispetto ai 57 miliardi di dollari investiti in tutto il 2021. Anche se le stime del potenziale valore economico del metaverso variano molto.
Per esempio, il dato elaborato da Mckinsey & Company sulla base dei consumatori e delle imprese coinvolte, suggerisce che potrebbe generare un impatto fino a 5.000 miliardi di dollari entro il 2030, pari alle dimensioni dell'attuale terza economia mondiale, il Giappone.
In pratica, il metaverso si prospetta come la più grande nuova opportunità di crescita per diversi settori nel prossimo decennio, dato il suo potenziale di abilitare nuovi modelli di business, prodotti e servizi e di agire come canale di coinvolgimento sia per il business-to-consumer che per il business-to-business.
I numeri per settore d’attività
L'impatto potenziale del metaverso varia a seconda del settore d’impresa, anche se riteniamo che abbia implicazioni per tutti. Ad esempio, si stima che possa avere un impatto sul mercato del commercio elettronico compreso tra i 2.000 e i 2.600 miliardi di dollari sempre entro il 2030. Allo stesso modo, l’impatto sul mercato dell’apprendimento virtuale accademico potrebbe oscillare tra i 180 e i 270 mld, tra i 144 e i 206 miliardi di dollari sul mercato della pubblicità e tra i 108 e i 125 miliardi di dollari sul mercato dei giochi.
Questi effetti, tuttavia, possono manifestarsi in modi molto diversi lungo la catena del valore.
A questo punto, dopo che i numeri ci hanno chiarito l’importanza del metaverso da subito e prima di farci strada nel legame forte con le aziende, è d’obbligo spiegare cos’è e sfatare alcuni falsi miti. Iniziamo.
Che cos'è il metaverso? È l’iterazione, in modo più grezzo “la replica”, di Internet che combina però senza soluzione di continuità le nostre vite digitali e fisiche. Non è solo per un gruppo ristretto di utenti, infatti, la quota di millennial entusiasti del metaverso è già superiore del 40% rispetto a quella della generazione Z. Questo basta per aggiungere un ulteriore tassello al nostro racconto: il metaverso non è esclusivo né sconosciuto, al contrario, è già stato largamente codificato soprattutto dai più giovani, sotto i 30 anni.
Spieghiamo ora cos’è il metaverso in termini più contenutistici e meno dogmatici. In sostanza, è una visione del funzionamento della prossima generazione di Internet. Un metaverso sarà un ambiente digitale migliorato in cui sarà possibile muoversi in un continuum tra lavoro, gioco, shopping, socializzazione e creatività in un solo ed unico paesaggio digitale. Su questi elementi descrittivi c’è oramai largo consenso. Su quale forma assumerà questo paesaggio è invece in corso un acceso dibattito.
In conclusione, il modello tecnologico del metaverso è costituito da quattro elementi fondamentali:
● contenuti ed esperienze;
● piattaforme (come i motori di gioco);
● infrastrutture e hardware (compresi i dispositivi e le reti);
● fattori abilitanti (come i meccanismi di pagamento e la sicurezza).
Uno dei principali interrogativi sull'evoluzione futura del metaverso è la misura in cui l'interoperabilità di questi elementi potrà essere migliorata. L'entusiasmo degli investitori è dovuto a diversi fattori, tra cui i continui progressi tecnologici nell'infrastruttura necessaria a gestire il metaverso, il marketing e il coinvolgimento dei marchi sempre più guidati dai consumatori e la crescente disponibilità del mercato, in quanto gli utenti esplorano l'attuale versione iniziale del metaverso, in gran parte guidata dal gioco (con alcuni giochi che vantano decine di milioni di giocatori attivi) e con applicazioni emergenti che spaziano dalla socializzazione, al fitness, al commercio, all'apprendimento virtuale e altro.
I grandi colossi tech sono già dentro il metaverso
Aziende come Meta (Facebook) stanno investendo molto in un'esperienza immersiva, in cui gli utenti dotati di hardware indossabile abbandonano la realtà per un mondo puramente virtuale, interagendo tramite avatar. Ma questo modello iniziale rivela anche come il metaverso potrebbe cambiare radicalmente non solo il modo in cui gli esseri umani interagiscono con la tecnologia, ma anche il modo in cui interagiscono tra loro e con il mondo che li circonda. Altri, soprattutto sul versante del management aziendale, vedono il metaverso più come un'integrazione dell'ambiente fisico con quello digitale, in cui il mondo reale viene sovrapposto a superfici e oggetti digitali. Questo approccio alla realtà aumentata.
Tirando le prime conclusioni, al momento il metaverso è principalmente un'impresa commerciale. Gli elementi costitutivi vengono rapidamente sviluppati da grandi aziende, tra cui società tecnologiche, ma società che operano nei settori più avanzati della manifattura.
Aziende come Facebook, Apple, Google e Microsoft sono in diretta concorrenza, attingendo alle loro enormi risorse tecnologiche per progettare le proprie offerte di metaverso.
Questa situazione ha serie implicazioni per la società. La prossima iterazione del nostro mondo digitale avrà un impatto che va ben oltre l'offerta di un intrattenimento più emozionante e di un commercio più efficiente.
Per questo le imprese possono e dovrebbero già sfruttare da ora le potenzialità del metaverso, in modo da acquisire un valore significativo da oggi, mentre costruiscono il motore del metaverso di domani.
Come approcciarsi al metaverso
Le aziende che sfruttano il metaverso possono ottenere vantaggi competitivi duraturi.
Il management aziendale, per iniziare, dovrebbe sviluppare una posizione strategica definendo gli obiettivi del metaverso e il ruolo che vogliono svolgere. A questo passo segue la fase sperimentale, ovvero, testare, apprendere il nuovo alfabeto del metaverso e adottarlo lanciando attività iniziali, monitorando i risultati ed esaminando il comportamento degli utenti.
A questo punto, è necessario predisporsi a scalare il nuovo modello di business-meta identificando le capacità necessarie del personale in modo da incorporare il metaverso nel loro modello operativo. I manager più avveduti dovrebbero anche valutare la possibilità di diventare essi stessi utenti del metaverso. Tanto in un futuro vicino lo diventeranno comunque.
Il metaverso pone quindi sfide urgenti che riguardano le aziende, i loro dipendenti, gli sviluppatori indipendenti e i creatori di contenuti, i governi e, naturalmente, i consumatori. Parte della forza lavoro dovrà essere riqualificata per trarne vantaggio piuttosto che per competere con essa, e le città e i Paesi che intendono affermarsi come centri di sviluppo dovranno partecipare alla competizione globale per attrarre talenti e investimenti.
Ci sono in particolare tre aree che stanno emergendo come punti di controllo in grado di catturare la maggior parte del valore creato.
● Infrastruttura: Gli ambienti metaversi devono fornire esperienze tridimensionali in tempo reale su scala a milioni (o addirittura miliardi) di individui. La latenza è generalmente considerata un problema difficile da risolvere per offrire queste esperienze immersive e interattive. Inoltre, queste esperienze richiederanno un miglioramento dell'efficienza computazionale di due o tre ordini di grandezza, insieme all'innovazione dei dispositivi, dell'edge computing e delle capacità del cloud.
● Strumenti e piattaforme di sviluppo: La costruzione di esperienze tridimensionali richiede un insieme di strumenti e piattaforme per sviluppatori molto diverso rispetto all'attuale stack di sviluppatori su web e mobile. Si va dagli strumenti di progettazione (come la modellazione 3D, l'animazione e l'audio) ai motori di base e al rendering, fino ai servizi di back-end (ad esempio, LiveOps, servizi multiplayer). Anche l'intelligenza artificiale svolgerà un ruolo fondamentale nel metaverso, dal tracciamento e dalla previsione del movimento al rendering in tempo reale dei mondi, alla creazione di contenuti e all'ottimizzazione delle operazioni.
● Mondi virtuali e contenuti: oggi esistono più di 100 mondi virtuali, la maggior parte dei quali è incentrata su esperienze di gioco o sociali e presenta ampie variazioni in termini di fedeltà grafica, immersività e centralizzazione. Anche se emergeranno alcune grandi piattaforme, permarrà una continua frammentazione, con livelli di interoperabilità più elevati. Inoltre, le piattaforme che attirano i creatori e ottimizzano l'economia dei creatori avranno un vantaggio competitivo significativo. Per quanto riguarda i contenuti, ci saranno almeno tre archetipi che popoleranno il metaverso. In breve, i contenuti di prima parte, quelli degli sviluppatori e i contenuti generati dagli utenti o dai creatori. È probabile che anche i brand diventino creatori e partecipino al metaverso in modo molto diverso dai modelli pubblicitari tradizionali.
Affinché il metaverso raggiunga il suo pieno potenziale sarà però necessario puntare e investire sulle piattaforme per facilitare l'economia di questo universo parallelo digitale, nonché sugli strumenti per costruire uno spazio che - seppur virtuale - resti sicuro e protetto.
Per l'economia avremo bisogno di una nuova serie di strumenti di accesso e di scoperta, ma anche di piattaforme che facilitino i pagamenti e la monetizzazione, compresa la pubblicità.